Ci sarà capitato sicuramente di mangiarle, soprattutto in questa stagione: sono gustosissime e un vero toccasana per la nostra salute. Ma ci siamo mai chiesti cosa distingue un’arancia tarocco rispetto ad altre arance? Facciamo un passo indietro.
Esistono due specie di arancio: l’arancio amaro (utilizzato come portinnesto) e l’arancio dolce (coltivato per la produzione di frutti da destinare sia al consumo fresco sia alla trasformazione industriale.
Nel complesso esistono diverse varietà di arancio dolce e 3 sono i raggruppamenti principali: bionde comuni, bionde ombelicate e bionde pigmentate.
Le arance tarocco appartengo al gruppo delle bionde pigmentate e si distinguono dalle bionde comuni e ombelicate perché:
Ma ormai è riduttivo parlare al singolare della cultivar Tarocco considerato che al suo interno sono stati individuati parecchi cloni, con caratteristiche assai diverse relativamente all’epoca di maturazione, alla forma dei frutti e ai livelli di pigmentazione. Un consumatore attento dovrebbe imparare a conoscerle e a distinguerle così da apprezzarle al meglio e fare una scelta consapevole quando si tratta di acquistarle!
Per saperne di più consulta il volume “gli agrumi” della collana Coltura & Cultura: Clicca sul capitolo dedicato all’Arancio.
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